La qualità dell’aria negli ambienti indoor è estremamente importante, soprattutto in questo ultimo anno, segnato dalla pandemia causata dal SARS-CoV-2. Il ricambio dell’aria all’interno degli ambienti chiusi, caratterizzati da un’alta concentrazione di persone, diventa sempre più una priorità che tutti condividiamo.
Il primo pensiero va quindi agli ambienti scolastici e alla salvaguardia della salute dei bambini, più vulnerabili e soggetti agli attacchi esterni.
Le scuole rappresentano, infatti, gli unici ambienti a elevato e prolungato affollamento e che sono (per la maggior parte dei casi) privi di impianti di ventilazione.
Per garantire comfort ambientale ed efficienza energetica non basta far arieggiare aprendo semplicemente le finestre! Al contrario, l’areazione mediante apertura delle finestre comporta diversi svantaggi tra cui: la dispersione di calore interno, l’ingresso di agenti inquinanti (polveri sottili, pollini e allergeni) e l’esposizione a rumori esterni.
Diventa quindi sempre più importante concentrare energie e investimenti su tecnologie come la Ventilazione Meccanica Controllata in grado di gestire in modo automatico il ricambio d’aria, la filtrazione e diluizione degli inquinanti e regolare l’umidità e CO2 in eccesso.