Lo scorrimento di acque sotterranee l’edificio genera una corrente elettrica nei muri, misurabile in 50 – 300 mv, che spinge l’acqua verso l’alto.
La risalita capillare dell’acqua, assieme ad alcune concause, quali la salinità dovuta alla veicolazione di sali minerali dal terreno e presenti nei materiali dei muri, portano al degrado delle superfici.