Nell’ambito delle acque reflue domestiche ed assimilabili alle domestiche vengono trattate comunità fino a 2.000 abitanti equivalenti (nuclei abitativi sparsi non allacciabili alla pubblica fognatura, campeggi, strutture turistico alberghiere, centri commerciali, strutture ospedaliere, RSA, aeroporti, ecc.).
Nel campo delle acque industriali vengono trattate cantine di vinificazione, attività di produzione agroalimentare, sale di mungitura, autolavaggi, tintorie industriali, cartiere e qualsiasi attività produttiva abbia un refluo con caratteristiche organiche tali da poter essere trattato con tecnica biologica.