Ricordi lontani affiorano nella mente di Andrea, come onde che si infrangono sulla riva e il suo languido sguardo si posa piano, accompagnato da un sorriso nostalgico, sopra la vecchia calcolatrice Tecsamo con la sua manovella manuale, che richiedeva “ben nove giri per compiere l’operazione 35×9”.
Questi cimeli, queste reliquie del passato, racchiudono aneddoti e vicende che hanno tessuto cinquant’anni di storia.
Raccontano di un tempo che fu; narrano di sacrifici, passione e dedizione, ma anche della gioia di intravedere un futuro ancora radioso e florido dopo mezzo secolo di impegno.
Proprio quella calcolatrice, con la sua manovella manuale e il suo meccanismo ingegnoso, rappresenta il legame tangibile con un’epoca passata, ma ancora viva nel cuore di chi l’ha vissuta.