L’ospedale Mater Dei di Malta aumenta la sua missione di sostenibilità e completa la sua totale transizione verso sistemi termici ad alta efficienza energetica con nuovi refrigeranti a basso GWP
Due anni dopo la completa sostituzione dell’impianto HVAC da parte di Trane, la partnership con il Mater Dei Hospital di Malta è stata un vero successo.
Fin da subito, il progetto di trasformazione ha consentito all’ospedale di evitare l’utilizzo di 2,5 milioni di litri di gasolio, una riduzione di circa 6.000 tonnellate di CO2, ovvero di emissioni di anidride carbonica nell’aria. Il sistema, ora gestito da un sistema di controllo centralizzato e automatizzato e avente capacità di recupero del calore, ha comportato un risparmio di oltre il 58% dell’uso di energia legato appunto ai combustibili fossili. Ciò ha notevolmente migliorato la qualità dell’aria sia esterna che interna.
Il risparmio sui costi, tematica principale del progetto, ha comportato ulteriori investimenti in nuovi progetti legati all’efficienza energetica e al miglioramento della qualità dell’aria. Infatti, tutto il team di Trane Italia ha collaborato con l’appaltatore dell’impianto per lavorare su altre opportunità di recupero e di riutilizzo del calore.
Quando l'Ospedale Mater Dei ha finalmente deciso di sostituire l'impianto esistente, si è deciso di indagare se fosse possibile migliorare il sistema di recupero del calore esistente. I refrigeratori in pompa di calore condensati ad acqua di Trane hanno una temperatura massima del condensatore molto più alta rispetto alla configurazione precedente", ha condiviso Ramon Tabone, ingegnere meccanico senior dell'ospedale. "Questo è ciò che ha reso possibile il progetto e ha comportato un notevole risparmio di combustibili e una riduzione delle emissioni di CO2 nell'ambiente
La nuova installazione inizialmente consisteva in una combinazione unica di nuove tecnologie, tra cui 14 refrigeratori raffreddati ad aria con recupero di calore modello Sintesis Prime RTAF, 3 pompe di calore acqua-acqua modello RTWF, quindi controllo e sistema di gestione BMS (Building management system) modello Tracer SC di Trane.
Quindi per estendere ulteriormente la capacità di recupero del calore, si è deciso anche di installare:
- Una quarta pompa di calore acqua-acqua XStream™ RTWF G: 1 x RTWF 360 HE R1234ze con 70°C – per l’edificio ospedaliero principale
- Due pompe di calore acqua-acqua City RTSF : RTSF 100 A B R1234ze con 80°C – per l’ospedale di oncologia
Nel corso del progetto, Trane è diventata una risorsa unica per l’ospedale, creando una partnership efficace e supportando le sfide più importanti per la struttura.
Con le sue proposte ad alta efficienza, più ecologiche e sicuramente le migliori dal punto di vista energetico, l’ospedale Mater Dei può ora rispettare e soddisfare i severi standard IEQ, inclusi i requisiti di deumidificazione, monitorando e riducendo al contempo il consumo di energia. Servizi di manutenzione adeguati, inoltre, prolungano la vita utile delle apparecchiature e garantiscono prestazioni operative ottimali.
Le ulteriori tre unità in pompa di calore aiutano l’ospedale a raggiungere 2,2 MW di elettrificazione nel riscaldamento, compiendo in maniera completa la transizione ai refrigeranti a basso GWP. Man mano che si andrà avanti, il sistema ridurrà il consumo annuale di combustibili dell’ospedale stimato per circa 1 milione di litri, impedendo quindi a circa 2.700 mt CO2 di entrare nell’atmosfera ogni anno.
L’Ospedale Mater Dei è già adesso un passo avanti verso il raggiungimento dell’obiettivo che prevede zero emissioni di carbonio in atmosfera, preservando così le risorse naturali del nostro Paese.